Uno dei vantaggi di lavorare in una grande azienda multinazionale come Expedia è il fatto di poter entrare in contatto con persone che provengono da realtà culturali sempre diverse.
Per quanto email, chat, videoconferenze e condivisione dello schermo possano velocizzare la collaborazione a distanza, nulla batte la vecchia e cara comunicazione faccia a faccia con una lavagna su cui visualizzare concetti quando si tratta di prendere decisioni condivise in maniera efficace, avendo così la possibilità di avvalersi anche della comunicazione non verbale che con i mezzi telematici va in gran parte perduta.
Anche il fattore della compresenza e conoscenza dell’altro aiuta molto a distendere gli animi degli interlocutori per per accogliere ed analizzare punti di vista divergenti in modo costruttivo, motivi per i quali nella settimana dal 11 al 15 gennaio ho avuto occasione di visitare l’ufficio centrale di Hotels.com situato a Londra nel centralissimo Angel Building.
The Angel Building
Situato a due passi dalla stazione della metro Angel e a pochi minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di King’s Cross, l’Angel building è un imponente e moderna struttura coperta di grandi vetrate che lasciano entrate moltissima luce naturale, con interni dal design moderno ed essenziale.
Di questo enorme edificio Hotels.com (aka Hcom) occupa attualmente ben 2 piani e mezzo, anche le sale per le riunioni sono costituite da vetrate ad isolamento acustico contribuendo ad aumentare la grandezza dello spazio percepito.
Trattandosi di un edificio di 5 piani con soffitti dall’altezza molto generosa, dal terrazzo abitabile soprastante si gode di una vista mozzafiato a 360 gradi dello skyline di Londra.
Complici la vastità delle open space, la quantità di persone e la frenesia apparente nelle attività dei singoli team, se si è abituati ad ambienti poco affollati al primo impatto sembra di essere catapultati in una sala di contrattazione finanziaria, ma bastano poche ore per cogliere invece l’ordine e l’organizzazione che scandiscono le attività delle diverse “isole”.
Gallipoli bistro
Trattandosi di una zona molto centrale, ogni vicolo e strada pullula di luoghi di ritrovo di ogni genere come pub, ristoranti, fast food. Se vi trovate in zona potete provare sicuramente il Gallipoli Bistro, un locale di cucina turca dall’aspetto eclettico ma accogliente con un rapporto qualità – prezzo davvero ottimo.
Unica nota, le numerose e colorate lampade che adornano il soffitto del locale lo rendono piuttosto scomodo per persone più alte di 1,80, ma la qualità dei piatti è ottima. Personalmente ho provato la Grigliata mista di carne, accompagnata da insalata e cipolle, riso e chorizo, ottima cottura e piccante al punto giusto.
Un aspetto di cui tenere sicuramente conto quando si ha intenzione di cenare fuori è che i locali più rinomati della zona possono essere veramente affollati di sera, per cui conviene documentarsi e prenotare con largo anticipo i tavoli. Le attese possono arrivare anche a 2 ore o più se ci si presenta in un orario di punta come le 20, con il rischio di dover ripiegare su scelte meno appetibili, sapevatelo…
#unrooming
Gli appassionati di tecnologia conoscono molto probabilmente il termine unboxing, che indica la documentazione dettagliata in prima persona di un prodotto nuovo partendo dalla scatola e descrivendone il contenuto, ebbene Hotels.com ha pensato di introdurre lo stesso concetto per i servizi di pernottamento.
Il contest chiamato #unrooming, aperto fino al 26 febbraio 2016, prevede un format molto simile all’unboxing, dove i partecipanti documentano le prime impressioni della propria stanza d’albergo in un video di 30 secondi, prevedendo anche dei premi per i partecipanti.
Di seguito alcune foto della stanza 527 del DoubleTree Hilton dove ho pernottato durante la mia permanenza a Londra, dotata di dell’occorrente per preparare bevande calde con biscotti la sera, ed un abbondante colazione buffet nella elegante lounge di mattina.
Attenzione ai tassinari peracottari a Roma
Un consiglio per tutti i viaggiatori che si trovino nella necessità di un taxi su Roma, per smascherare subito i truffaldini dei Taxi, che vi avvicinano mettendovi fretta per farvi saltare in macchina, è sufficiente specificare che si ha necessità di POS e ricevuta dopo la corsa, in questo modo la maggior parte desiste nel tentativo o se ne usciranno con un preventivo stratosferico, nello specifico al sottoscritto hanno proposto 75€ per andare da Fiumicino a Roma nord alle 20 di sera, quando col servizio Taxi 3570 la stessa corsa di notte all’andata è costata appena 45€. Conviene prendere il Leonardo Express per Termini e da li proseguire con un taxi da dentro le Mura Aureliane se l’orario lo consente, o in alternativa prenotare un taxi col 3570 il giorno stesso.